sabato 20 novembre 2010

I ricordi di una neopatentata in vacanza (03/09/2007)



Quasi subito dopo aver concepito l’esame per la patente con la maglietta ancora bagnata dal sudore sono scappata per le vacanze. Che diverso era poter guidare da sola, senza istruttore, da Vienna fino in Polonia. Come principiante andavo con cautela, seguendo tutte le indicazioni, specialmente là dove la polizia ogni giorno raccoglie la sua ricchezza. Non capivo perché alcuni autisti austriaci, quelli con la targa da un'altra regione, mi facevano capire con i cenni che fossi matta andando così piano. Però io conosco quel tratto della strada chiamato “la collina delle multe“… infatti poi incontravo gli stessi conducenti che mi guardavano di nuovo, che si piegavano in due davanti alla pattuglia della polizia e quasi quasi veniva a me la voglia di fargli il segno “chi fra noi due è matto?”. Contenta di risparmiare in quel momento circa 100 euro continuavo a guidare.
Poi in piena natura, tra gli animali, correndo da una discoteca all'altra, partecipando alle feste del paese, ai concerti dei cantanti più famosi, alle feste dei 18 anni e ai matrimoni, circondata dall'affetto dei miei cari, mi sono rilassata e riposata bene. Anche se tutto quel divertimento era condito con le letture di Verga, Svevo e Pirandello sono riuscita a masticarle!

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